La Scuola di Musica Julián Gayarre di Noáin presenta in anteprima gli ombrelloni
Noáin è una città che fa parte dell’area metropolitana di Pamplona, città da cui dista solo 5 chilometri. Ha una popolazione di oltre 8.000 abitanti e sfrutta la sua posizione strategica per ospitare l’aeroporto di Pamplona-Noáin, e molteplici servizi di assistenza al trasporto alla confluenza della A-21 (Autostrada dei Pirenei) che la collega con Jaca e Huesca, la AP-15 (Autostrada della Navarra) che la collega con Saragozza e la vicinanza della città dei trasporti di Imárcoain.
Si distingue anche per essere uno dei centri di creazione di imprese più attivi della regione, che ospita il Centro Europeo per le Imprese e l’Innovazione della Navarra, e per costituire una parte importante della cintura industriale di Pamplona, con le zone industriali di Elortz, Talluntxe e Noáin-Esquioz.
Ubicazione: Noain, Navarra
Sito web: Scuola Municipale di Musica “Julián Gayarre”
Tipologia: Architettura educativa
Esigenze di protezione solare
La Scuola Municipale di Noáín è un edificio rettangolare, con tre piani di elevazione, che sfrutta il suo design per colmare i dislivelli tra le facciate nord e sud.
Il progetto tiene conto della posizione del centro di fronte a una piazza priva di alberi da cui si accede sia alla scuola di musica che alla biblioteca, per cui sia la facciata sud-ovest che la vetrata a capanna di questa stessa facciata sono progettate con sistemi di frangisole solari orizzontali e motorizzati.
Questo orientamento dei tralicci è giustificato dalla riduzione dei cicli di apertura e chiusura necessari per il controllo della luce naturale, e dalle proprietà delle lamelle stesse, che consentono campate fino a 400 cm, riducendo il numero di motori per apertura e fornendo un’estetica esterna più uniforme e continua.
Il nostro contributo al progetto
I reticoli
UPO-250
sono stati scelti per questo edificio per la loro elevata resistenza, la chiusura maschio-femmina e l’elevata durata in condizioni atmosferiche. Grazie a questi tre fattori, i reticoli offrono un controllo della luce superiore, migliorando l’oscuramento a lamelle chiuse, lunghezze delle lamelle più lunghe, che migliorano sia l’estetica che i costi, e prestazioni eccezionali (le immagini qui riportate sono a dieci anni dalla fine dei lavori)
Il modulo principale del progetto è costituito da 14 aperture singole, inserite all’interno di una struttura in acciaio che è alloggiata sotto una gronda in cemento e si abbassa a livello del suolo, in cui sono incorporati gli UPO-250 motorizzati in ral 9007. Il colore delle doghe funge da collegamento tra la parte di design tradizionale dell’edificio, con facciate in pietra di colore naturale, e i complementi laterali con rivestimenti in ceramica metallica a un’estremità e le strutture in acciaio presenti all’altra.
Infine, vale la pena evidenziare la torre con un incontro obliquo di due moduli, con una lunghezza di doghe superiore a 400 cm, che è sostenuto da grandi pali verticali in alluminio, ancorati a loro volta ai frontali delle lastre, in modo da evitare interferenze con la carpenteria e ottenere un aspetto fluttuante che alleggerisce la vista dell’apertura.