Reticoli con matrici nascoste per l’IES Rio Sena
Il Barrio de Miralbueno è un’area dell’espansione della città di Saragozza, posizionata ad ovest della città, tra la terza e la quarta cintura. A differenza di altri quartieri simili, Miralbueno si è stabilito in città da tempo, e quindi, con le proprie infrastrutture già realizzate. In ogni caso, con l’incorporazione di nuove abitazioni, queste infrastrutture sono diventate rapidamente piccole e hanno dovuto essere rafforzate con nuovi centri, come la Scuola Jules Verne, di cui vi abbiamo già parlato qui qualche anno fa, o la conversione del CEIP Rio Sena, in CPI (Scuola Pubblica Integrata), incorporando il diploma di maturità al centro, attraverso un edificio di nuova costruzione, di cui parleremo in questo post.
Ubicazione: Saragozza, Aragona
Impresa costruttrice: Marco Infraestructuras
Progetto: Cerrejón arquitectos
Tipologia: Architettura educativa
Esigenze di protezione solare
Il progetto di ampliamento del CPI Miralbueno è stato realizzato su un lotto annesso al CEIP, per mezzo di un edificio indipendente, senza collegamento al precedente edificio.
Questo formato presenta notevoli vantaggi costruttivi (progettazione autonoma, con la possibilità di incorporare nuovi sistemi costruttivi più efficienti), ma pone anche nuove sfide, sia in termini di layout come edificio indipendente, con tutti e quattro i lati aperti, sia in termini di esigenze del centro, che sono limitate sia dalla disposizione del lotto che dalle esigenze educative del progetto.
Il nostro contributo al progetto
Il progetto si basa sul nostro sistema di lamelle regolabili in alluminio
UPO-150
per la protezione solare delle aperture aperte, e va oltre utilizzando il sistema a traliccio con manine nascoste. Grazie a questa combinazione, otteniamo la stessa funzionalità dei tradizionali sistemi a traliccio, con un’estetica esterna più sottile, che fa sembrare che le lamelle galleggino davanti alla facciata.
Il sistema, già incorporato in diversi progetti in precedenza, continua ad essere un sistema innovativo sul mercato grazie alla flessibilità del nostro sistema di pinzatura a lamelle, che ci permette di adattare il reticolo alla fessura e non viceversa. In ogni caso, si tratta di un sistema costruttivo complesso, che richiede un’installazione molto precisa, ma d’altra parte, non implica oneri aggiuntivi per gli utenti finali dell’edificio, né in termini di manutenzione né in termini di utilizzo quotidiano.
I tralicci sono installati in modo orizzontale nelle aree delle aule del secondo e terzo piano, mentre i tralicci posti al piano terra e al primo piano sono in disposizione verticale allineandosi con gli elementi di facciata in lamiera del progetto (a causa della disposizione del lotto e dell’ottimizzazione degli spazi, gli accessi attraverso l’una o l’altra facciata sono a livelli diversi).
Il nuovo edificio, che è stato progettato in una gamma di tre colori, integra questi stessi colori nei tralicci al punto che la stessa apertura a doghe può incorporare due colori, mantenendo così le linee orizzontali che si estendono lungo il perimetro e mantenendo l’effetto visivo proposto dal progetto. Il sistema a traliccio con matrici a scomparsa si integra in questa combinazione di colori, adattando i suoi elementi al colore dei tralicci in ciascuno dei moduli.
Nonostante la radicale proposta estetica del sistema a traliccio con matrici nascoste, uno dei suoi principali vantaggi è che mantiene la possibilità di azionamenti manuali o motorizzati, il che consente di adattarli alle esigenze specifiche di ogni modulo, e consente di risparmiare sui costi di produzione e manutenzione.