Il CPI Val de La Atalaya, un progetto emblematico dei nostri sistemi
Il progetto di costruzione del CPI Val de la Atalaya è stato realizzato in tre diverse fasi, a circa due anni di distanza l’una dall’altra, e costituisce uno degli esempi di maggior successo del nostro sistema completo di protezione solare, che incorpora reticoli di lamelle mobili per le finestre e un rivestimento metallico per le facciate, combinando entrambi i sistemi con un unico aspetto esterno.
Questo sistema consente anche un alto grado di personalizzazione, poiché tutte le lamelle che lo compongono sono elementi singoli, e funziona molto bene nei progetti di protezione solare per edifici scolastici perché hanno una lunga vita utile, con una manutenzione minima.
Ubicazione: María de Huerva, Aragona
Cliente: Construcciones Mariano López Navarro
Architetti: Cerouno Arquitectos
Fotografo: Apache Comunicación
Tipologia: Architettura educativa
Esigenze di protezione solare
Il CPI Val de la Atalaya è composto da quattro grandi blocchi, ognuno con un orientamento diverso, che formano una pianta quadrata, con il cortile come area aperta protetta dagli edifici.
Con questa configurazione e la crescente necessità di controllo dell’illuminazione naturale dovuta all’incorporazione di schermi nelle aule, avere sistemi di protezione solare che utilizzano reticoli è una proposta tecnicamente ideale e che offre un’ampia gamma di possibilità di progettazione.
Grazie all’integrazione di reticoli regolabili con il nostro rivestimento di facciata, otteniamo un design generale uniforme, in cui la specializzazione dei prodotti consente l’incorporazione di sistemi di isolamento specifici, con maggiore efficienza e costi inferiori, incorporando al contempo un sistema di facciata ventilata indipendente che svolge la sua funzione grazie alla micro ventilazione tra le lamelle.
Il set non è solo una soluzione molto competitiva nel prezzo, ma anche altamente funzionale come protezione solare.
Il nostro contributo al progetto
La prima fase, che copre l’area bambini, presenta una combinazione di colori grigio e giallo, che si combinano come lunghissime lamelle orientabili con il rivestimento, che funge da controsoffitto. Grazie a questa disposizione si ottiene un ottimo passaggio di luce, pur permettendo di vedere cosa sta succedendo nel parco giochi dall’interno delle aule, il che favorisce un migliore controllo degli studenti durante la ricreazione.
La seconda fase, realizzata in un formato a piano terra e due prospetti, si distingue per un aspetto esterno argento per le facciate esterne dell’edificio, mentre applica un codice colore blu, grigio scuro e argento per la facciata interna, che gioca anche con la profondità della facciata per generare un piccolo portico.
In questa disposizione predominano i reticoli in alluminio regolabili UPO-150 da 15 cm, in una lunghezza di circa 160 cm, e che sono disposti in pannelli continui motorizzati, che vengono azionati individualmente in base alla disposizione interna delle aule. Il rivestimento riveste i listelli intermedi di facciata, mantenendo una lunghezza simile delle lamelle, per creare un’uniformità estetica nell’insieme.
La terza fase, e con la quale si costituisce il nome completo del CPI Val de la Atalaya, è anch’essa composta da un piano terra e due elevazioni, e mantiene lo schema sobrio per le facciate esterne, con tutti i tralicci sia fissi che regolabili in colore alluminio/argento, mentre per la facciata interna fa un interessante gioco di specchi con la seconda fase, che è fisicamente annesso, e collegato da una passerella incorporata in questa fase.
Il design di questa terza fase realizza un gioco visivo in cui predomina il colore argento, in contrasto con la predominanza del blu della seconda fase, e che prevede tracce verticali continue, sia UPO-150 che UPR-150, nei toni del blu e del grigio scuro.
In questo modo si ottiene un’integrazione visiva dei tre blocchi, in cui l’estetica di questa combinazione di prodotti è uno dei tratti distintivi visivi di tutto il CPI Val de la Atalaya.
