Conservatorio di Musica di Teruel

Le doghe d’acciaio come risorsa progettuale al Conservatorio di Teruel

L’istituzione del Conservatorio Professionale di Musica di Teruel è stata fondata nel 1976, con appena un centinaio di studenti, nelle strutture di Calle Santa María. Dal 1977 si trasferirono in Calle Temprado, dove sarebbe cresciuto fino a quando non fu riconosciuto come “Conservatorio Professionale Autonomo”, che lo affermò come centro di educazione musicale di riferimento nella provincia, e dal quale, nel corso degli anni, ne emersero altri come il Conservatorio di Musica di Alcañiz. Nel corso degli anni ’90, il centro ha trasferito le sue strutture, prima nelle aule della Scuola “Juan Espinal” e poi nella Scuola d’Arte, ma sempre con un carattere temporaneo.

Infine, nel 2021, inizia il primo corso nel nuovo edificio del Conservatorio Professionale di Teruel, su uno specifico progetto di sviluppo di Laredo Torres Arquitectura, che offre ampi spazi appositamente trattati per l’uso come giardino d’inverno, una maggiore disponibilità di spazi con luce naturale e un significativo miglioramento dell’isolamento acustico. che migliorerà la qualità della formazione per gli oltre 300 studenti che ricevono formazione presso il centro.

Ubicazione: Teruel, Aragona
Cliente: UTE Contratas Vilor e Electrotecnia Monrabal
Architetti: Laredo Torres Arquitectura
Tipologia: Architettura educativa

Esigenze di protezione solare

Il design del centro privilegia il trattamento acustico delle stanze sia per isolare il rumore esterno sia per controllare il suono generato nelle aule, che si riflette in un design particolare, con un numero ridotto di aperture, linee di design generali molto marcate e un’estetica a blocchi, su cui il progetto si concentra su un design dall’aspetto industriale. In questa concezione, sono incorporati sistemi di reticoli di lamelle mobili che vengono applicati nelle aree di servizio del centro e reticoli di lamelle mobili motorizzate in alcune aule, a causa del loro posizionamento in aree alte di difficile accesso. Questa combinazione si adatta sia alla funzionalità delle protezioni solari che alle esigenze acustiche del progetto.

Il nostro contributo al progetto

In questo progetto abbiamo implementato una novità nella gamma di tralicci a lamelle in acciaio UPO-350-FE: la finitura superficiale in acciaio zincato.

Questa soluzione si distingue per offrire un aspetto esterno più industriale, compensando l’assenza di vernice del modello abituale con una zincatura di fabbricazione specifica, adatta per l’uso in sistemi a lamelle profilate. Insieme a questa finitura esterna, abbiamo pianificato una serie di elementi nella stessa finitura, che consentono un aspetto esterno uniforme.

A dispetto di quello che può sembrare dalle lamelle in acciaio, il traliccio viene azionato manualmente, fattore che semplifica l’installazione e riduce i consumi.

Questo è possibile grazie alla combinazione di due fattori: l’ingegnoso design dei nostri tralicci con lame di grandi dimensioni, che sono molto più leggeri anche nonostante abbiano lamelle in acciaio (e senza comprometterne la resistenza), e in secondo luogo, grazie all’incorporazione di sistemi in nylon a basso attrito, che migliorano ulteriormente il buon funzionamento delle lamelle in acciaio.

Segnaliamo inoltre che in alcune aule del Conservatorio sono incorporati i reticoli in alluminio
UPO-250
per i lucernari, che sono azionati da un motore, e che sfruttano il sistema di chiusura a pinzatura per fornire un maggiore controllo dell’oscuramento nelle aule.

Risultato ottenuto

110m2 de celosías de lamas instaladas

Centro Civico di Cuarte de Huerva

Tralicci esterni nell’edificio ÈPOCA

Doghe in alluminio nella riabilitazione della Caserma Pontoneros