Ampliamento del CEIP Antonio Machado a Burgos con lamelle in alluminio UPO-350
La riforma del CEIP Antonio Machado è un progetto di espansione realizzato nel 2019 con l’intenzione di aumentare le aule primarie disponibili, oltre a dotare la scuola di nuove capacità. Pertanto, il progetto prevede l’incorporazione di una nuova cucina, una palestra e una biblioteca, che consentiranno il miglioramento delle condizioni di tutti gli studenti del centro.
Il progetto ha avuto un investimento di quasi due milioni di euro, e consiste in un nuovo edificio, al piano terra e al primo piano, che aggiunge altri quasi 1.500 metri quadrati al centro esistente.
Ubicazione: Burgos (Castilla León)
Sito web: Colegio Antonio Machado
Cliente: Norforest
Tipologia: Architettura educativa
Esigenze di protezione solare
Il progetto di ampliamento del CEIP Antonio Machado prevede un edificio rettangolare, collegato ad un’estremità con l’edificio esistente. Grazie alla sua disposizione, con la facciata principale rivolta principalmente a sud, l’incorporazione di tralicci di lamelle mobili fornisce un miglioramento delle condizioni di vita delle aule, che è rafforzato con l’incorporazione di motori di azionamento per un maggiore comfort.
Un requisito importante del progetto è l’integrazione dei telai nella facciata rivestita in fenolico, per nascondere i tubi e offrire un’estetica fluttuante ai reticoli. Sebbene si tratti di una soluzione applicata in precedenza, è una sfida sia per il sostegno dell’insieme, sia per la precisione con cui deve essere lavorato per mantenere le linee per tutta la lunghezza della facciata.
Il nostro contributo al progetto
Per la protezione solare di questo edificio di ampliamento per il CEIP Antonio Machado, abbiamo incorporato i reticoli UPO-350 in alluminio. Si tratta di un sistema di protezione solare a lamelle a sezione conica, che si distingue per l’elevata resistenza, il basso peso proprio e l’elevata flessibilità di montaggio.
Questo traliccio mobile a lamelle è dotato di un sistema di azionamento motorizzato con funzionamento a pulsante interno, che consente l’attivazione dei tralicci, nonostante la distanza tra le finestre e i tralicci, e riduce le perdite di calore interne evitando di dover aprire e chiudere le finestre per la regolazione.
Grazie alle lamelle larghe 35 cm, questo tipo di reticolo permette di ottenere un gioco di colori sulle facciate, che in sezioni come questa sono molto attraenti per la proporzione tra la scala dell’edificio e le fasce colorate. L’architettura educativa utilizza spesso questa risorsa, in quanto è una soluzione economica per fornire un design distintivo, con funzionalità tecniche.
Una delle particolarità di questo progetto è l’installazione delle condutture a traliccio nascoste all’interno dei pannelli compositi dell’edificio, una soluzione tecnica che richiede un controllo preciso dei livelli (pur essendo una facciata molto lunga), e lavorazioni speciali per l’alloggiamento dei motori durante i percorsi di apertura e chiusura. Il risultato di questo sforzo è un reticolo completamente integrato nella facciata, che è visivamente molto più pulito.